Come raccontare bene una storia?
Eppure, la narrazione è un elemento innato nella nostra specie. Basta pensare agli uomini primitivi, che, anche senza l’ausilio di un linguaggio sviluppato come il nostro, non hanno rinunciato a narrare le loro avventure. Usando le capacità e i mezzi a loro disposizione, sono ricorsi alla pittura per raccontare le loro storie… lasciando un segno che va ben oltre le pareti di una caverna! Lo storytelling è un’arte che può essere raffinata con qualche consiglio. Prima ancora, però, esprime un desiderio intrinseco dell’uomo di creare una connessione con gli altri, di aprire un dialogo o di esprimere un’idea, attraverso la condivisione di una storia. Se questa è la domanda che vi ronza in mente, quindi, andiamo a scoprire quali sono gli elementi che rendono una storia indimenticabile e come si fa a raccontare bene le storie.
Ogni buona storia ha quattro elementi principali: l’idea originale, uno (o più) protagonisti, dei personaggi secondari o degli oggetti che creino l’azione e, infine, un contesto. L’idea sostiene e racchiude il messaggio, o il fatto, che vogliamo comunicare. Il protagonista è il nostro soggetto e per avere successo deve essere ben delineato e riconoscibile. È importante che questo personaggio centrale ci faccia “affezionare” e che sia facile identificarsi con alcuni dei suoi tratti. I personaggi secondari, fissi o sempre nuovi, sono utili per promuovere varietà e azione nella storia, anche creando un conflitto che il protagonista dovrà impegnarsi a risolvere.
L’ultimo, fondamentale elemento che abbiamo menzionato è dato dal contesto, ovvero il dove e il quando della storia. Compito del narratore è costruire un universo plausibile, indipendentemente da quanto possa essere lontano dalla nostra realtà, in cui ci sia coerenza interna.
Non dimenticate che, affinché una storia possa avere successo, il bilancio tra continuità e sorpresa deve essere sempre mantenuto. Ma c’è di più: perché la nostra storia possa veramente prendere vita, dobbiamo saper comunicare le emozioni dei nostri personaggi. Le emozioni creano quella connessione speciale tra narratore e audience. Sono il filo che ci unisce alla storia… e ai nostri bambini.
Per continuare a conquistare l’attenzione di chi ascolta la nostra storia, siamo noi i primi a doverci calare nel suo tessuto e mostrare partecipazione ed entusiasmo. Per farlo nel modo più appropriato, teniamo sempre a mente qual è il nostro “pubblico”, ovvero a chi stiamo raccontando la nostra storia. Aggiustiamo la nostra storia in base all’età dei nostri bambini e al loro livello di comprensione. Le storie più apprezzate, soprattutto dai bimbi, sono quelle raccontate in modo personale, in cui è facile immedesimarsi. Per tenere viva la loro attenzione è importante coltivare questo legame speciale che si crea tra narratore e ascoltatore grazie alla storia, arricchendola di voci e suoni e creando così un’esperienza immersiva.

Con La Fabbrica delle Storie, hai a disposizione un catalogo infinito di storie per bambini da ascoltare!
Scopri le avventure di Pimpa
Volete un esempio? Partiamo da un personaggio a cui il pubblico italiano è affezionato da generazioni: la Pimpa. Dapprima protagonista dell’omonimo fumetto di Altan, la Pimpa ci fa compagnia ormai dal 1975. Molti di noi hanno seguito le fantasiose e divertenti avventure di questa simpatica cagnolina a pois sulle pagine del Corriere dei Piccoli, prima ancora che in TV.
Ora, i nostri piccoli possono continuare a essere incantati dalle sue avventure ascoltandole in formato audiolibro con Lunii. Ma dopo quasi cinque decadi di carriera, cosa rende queste storie ancora così piacevoli da ascoltare? Questo adorabile personaggio era stato creato da Altan su richiesta della figlioletta, che gli aveva chiesto di disegnarle un cane. Altan ha fatto molto di più, dando vita ad un intero mondo di personaggi fantasiosi e stravaganti, fatto di animali parlanti, scandito dal ritmo di una natura partecipe e laboriosa, pieno di affetto e legami, in primis quello tra la cagnolina e Armando che le fa da papà.
Per i bambini, è facile immedesimarsi nella Pimpa, curiosa e piena di vita, proprio come loro. Spinta dal desiderio di scoprire nuove cose, aiutare i suoi amici e capire il mondo, di volta in volta, la Pimpa si trova a vivere tante divertenti avventure. I personaggi che la accompagnano sono spesso amici di vecchia data, come Olivia la paperina, Dino il delfino o la gatta Rosita. La Pimpa condivide con loro le sue sorprendenti giornate, aiutandoli a trovare la loro strada nel mondo o risolvendo qualche pasticcio creato insieme. Mossa da grande gentilezza, la Pimpa non si tira indietro neanche quando si tratta di aiutare un animaletto sconosciuto, come il corvo Corrado, stonatissimo, incontrato in una delle storie de Le avventure della Pimpa. L’universo della Pimpa è ricco di punti di contatto con il nostro, rendendolo facile da immaginare per i bambini, ma è anche magico e sorprendente: non c’è da meravigliarsi, quindi, che l’attenzione dei più piccoli resti sempre viva.
Ascoltare le sue avventure si rivela un’esperienza immersiva e coinvolgente. La narrazione è vivace e chiara, puntellata di suoni che la scandiscono e accompagnano, creando un paesaggio sonoro che guida nella storia i nostri piccoli attraverso l’avvicendarsi di personaggi e situazioni. La musica ha un ruolo di primo piano, conferendo alla storia un tono allegro ed un ritmo vivace. Uno storytelling visivo la rende accessibile anche ai più piccoli, descrivendo, in parole semplice ed espressive, incontri e paesaggio. Ai bimbi non resta che chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare nell’universo colorato e avventuroso della Pimpa, accompagnandola nelle sue passeggiate.
Registra le tue storie preferite e poi riascoltale sulla Fabbrica delle Storie
Se vi sentite pronti a mettervi in gioco, perché non provare con Lunii? L’applicazione per cellulari della Fabbrica delle Storie, vi dà l’opportunità di registrare la vostra storia. Rendetela interattiva, facendo a turni coi vostri bimbi per prestare le voci ai personaggi. Date voce alla vostra fantasia creando racconti di tutti i tipi, che vi facciano sentire ancora più vicini ai vostri bimbi, condividendo un momento di gioia e creatività. Un consiglio: osservate le reazioni dei vostri piccoli e scegliete la rotta che accende di più la loro fantasia, che fa sgranare loro gli occhi dalla sorpresa o che li fa ridere di gusto! Non temete la concorrenza di autori famosi, siamo certi che la storia che realizzerete con i vostri bimbi sarà quella che vorranno ascoltare più spesso: dopo tutto, se la struttura sostiene la storia, sono le emozioni a darle vita!