Lo sviluppo dell’autonomia del bambino, a partire dai primi anni di vita, è un concetto centrale in molte teorie educative. Ma cosa possiamo fare, noi genitori, per favorirne lo sviluppo?

Innanzitutto, esploriamo un po’ il concetto di autonomia e scopriamo che caratteristiche può avere durante il periodo dell’infanzia. Il termine autonomia viene dal greco e, rimasto fedele alle sue antiche radici (autos: stesso; nomos: legge), significa, genericamente, “poter vivere secondo le proprie leggi”. Quando si tratta di autonomia dei bambini, questa idea si traduce in tanti piccoli passaggi, conquiste quotidiane che noi genitori possiamo promuovere e assecondare.  La nostra meta? Far sapere ai nostri piccoli, in maniera pratica e attiva, che hanno controllo su loro stessi e sulle scelte che fanno, o per lo almeno su alcune!

Cos’è l’autonomia personale?

Essere autonomi significa, in primo luogo, imparare a conoscersi e a prendersi cura di sé stessi. Nella prima infanzia, fino ai tre anni, i bambini imparano a identificare i propri bisogni ed esprimerli, seppure con semplicità o tramite il comportamento, partecipando in maniera crescente a quello che succede loro. In questa fase, l’autonomia del bambino prende corpo nel movimento e nell’interesse per la propria igiene e cura. Con il supporto dei cari, i bimbi iniziano a lavarsi viso e mani, apprendono come vestirsi e imparano a mangiare da soli. Questa è la fase dei “Faccio io!” o “Faccio da solo!”, in cui i bimbi iniziano a esplorare le loro capacità e ad affermare la propria indipendenza. Incoraggiateli con pazienza, aiutandoli a fare le cose secondo i propri tempi e a trovare il modo “giusto” per conto loro.

Man mano che il linguaggio si sviluppa, esprimere scelte e preferenze diventa più semplice: ascoltare e comunicare con loro in questa fase è cruciale: è il momento di rafforzare la nostra collaborazione con parole e gesti di fiducia. Pensate al fatto che, stimolato correttamente, il cervello di un bambino, nei suoi primi anni di vita, è in grado di sviluppare fino ad un milione di connessioni neurali. Lo stimolo di cui ha bisogno? In gran parte viene proprio dalle attenzioni dei cari: sentirsi connessi, interagire, giocare insieme e riconoscersi come parte integrante di una comunità sono i pilastri per lo sviluppo dell’autonomia.

Confrontate questi primi, coraggiosi passi verso l’indipendenza con quelli di un bambino di sei anni: noterete quanta strada i vostri piccoli avranno fatto in così poco tempo! Continuate a incoraggiarli a fare le loro scelte autonome : con chi giocare, cosa leggere, che vestiti indossare… Guidare gentilmente invece di imporsi, supportare la formazione dell’individualità dei vostri bambini diventerà anche per voi un viaggio pieno di sorprese, che vale la pena di intraprendere! Vestiti sporchi, capitomboli, tante (tante) opinioni su qualunque argomento… Il percorso verso l’autonomia si presenta anche così. Ma allora, perché sostenerlo?

Con La Fabbrica delle Storie, hai a disposizione un catalogo infinito di storie per bambini da ascoltare!

Secondo lo psicologo Ross W. Greene, essere un buon genitore significa riuscire a trovare un equilibrio tra le caratteristiche dei propri figli e il desiderio di mantenere un’influenza sul loro sviluppo. Per coltivare un ambiente familiare sano, è importante che alla base della vera autonomia ci sia la certezza data da legami sicuri, dal senso di appartenenza e connessione tra voi e il bambino. 

Un bambino autonomo è un bambino sereno e sicuro, che crede in se stesso ed è capace di dar voce ai propri bisogni e alle proprie idee, senza paura ma con rispetto. Coltivare l’autonomia in casa, in un ambiente sicuro, vuol dire allenarsi alla vita adulta, quando i nostri piccoli ormai cresciuti dovranno fare scelte più grandi ed esercitare costantemente il loro pensiero critico.

Torniamo allora alla domanda principale, ossia come sviluppare l’autonomia personale dei bambini:

  • Fin da piccolini, proponiamo loro diverse opzioni e permettiamo loro di fare le proprie scelte, in modo sicuro e appropriato alla loro età (“Preferisci leggere da solo o ascoltare una storia?”; “Aiutami a scegliere il formato di pasta per il pranzo!”). 
  • Se ci sono regole o paletti da mettere, facciamolo! Spieghiamo però ai bambini perché sono stati stabiliti e il valore del rispettarli.
  • Aiutiamoli a dare un nome ai propri sentimenti e normalizziamo le loro emozioni, facendo sentire loro che capiamo quello provano e che li “vediamo”.
  • Mostriamo rispetto e interesse per le loro idee: accrescerà la fiducia in se stessi e li aiuterà a rapportarsi meglio con gli altri.
  • Coinvolgiamoli, assegnando compiti e responsabilità adeguate alla loro età: li farà sentire capaci e indipendenti.

Non dimentichiamo che i bambini imparano al meglio giocando: sta a noi proporre giochi educativi “aperti” che li aiutino a sviluppare immaginazione, gusti e pensiero critico.

La Fabbrica delle Storie per sviluppare l’autonomia dei bambini

Lunii da sempre lavora per sostenere i bambini nel loro viaggio verso l’autonomia personale. Come? Pensiamo alla Fabbrica delle Storie, un esempio perfetto di gioco aperto, in cui i bimbi hanno la possibilità di scegliere gli elementi del racconto, selezionandoli con una manopola, senza troppe complicazioni! I bimbi potranno esprimere gusti e preferenze personali in maniera facile e indipendente. Ogni scelta che faranno li porterà a conoscersi un pochino meglio, rafforzando autonomia e autostima.

Il pacchetto include l’album “Lisa e Leo”, con ben 48 storie, e la collezione “Sogni d’Oro”, con sei storie per prepararsi a dormire in modo indipendente. I bambini potranno scegliere, in completa autonomia e in base al loro stato d’animo, quale storia ascoltare. Un gioco come il Raccontastorie, utilizzabile già dai tre anni, può contribuire a raffinare le loro facoltà di esprimere opinioni e preferenze, arricchendo, di volta in volta, il vocabolario e migliorando la capacità di ascolto e comprensione.

Volete massimizzare il vostro contributo allo sviluppo dell’autonomia dei vostri bambini? Trasformate l’ascolto in un’occasione di conversazione: mostratevi interessati alle loro opinioni, ascoltate il perché che sta dietro alle loro scelte. In questo modo, rafforzerete la connessione tra voi e il vostro bambino, modellerete uno scambio di vedute rispettoso e civile e li aiuterete a dare forma ai loro pensieri. Tutti traguardi importanti verso l’autonomia!

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